venerdì 10 febbraio 2017

Vaccini: troppa paura di un'iniezione e …troppa disinformazione

Le vaccinazioni ci proteggono da malattie gravi e potenzialmente mortali e costituiscono uno dei più potenti strumenti di prevenzione.
Esistono malattie per cui la vaccinazione è obbligatoria, altre per le quali si effettua solo in particolari occasioni come i viaggi in altri Paesi.                   
In generale le principali malattie prevenibili con la vaccinazione sono: difterite,  epatite virale B, meningite, infezione da papilloma virus (Hpv), morbillo, parotite, pertosse, poliomielite, rosolia, varicella. 
La vaccinazione è un fondamentale intervento di Sanità pubblica, che  protegge sia l'individuo che la comunità da malattie gravi e potenzialmente dannose diffuse da millenni.                            
Le vaccinazioni sono fondamentali per la salute.
Un vaccino è costituito da una piccolissima quantità di virus o batteri uccisi ed è progettato in modo da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria. I vaccini usano il meccanismo naturale di difesa del nostro corpo – il sistema immunitario – per costruire una resistenza alle infezioni. Questa difesa protegge dall’attacco dei microrganismi presenti  nelle persone della nostra comunità senza che si sviluppino i sintomi e le complicanze della malattia. La vaccinazione consiste nel  rifornimento di un vaccino sia a scopo profilattico (vaccinoprofilassi) che a scopo terapeutico (vaccinoterapia). I vaccini sono quindi delle cure che servono per prevenire determinate malattie. “Danneggiano inevitabilmente il sistema nervoso, causano tumori e altre malattie, sono uno spreco di soldi e, soprattutto, non servono a niente." Queste sono una piccola parte delle voci che ormai arrivano a tutti i genitori. I dubbi sulla sicurezza dei vaccini creano situazioni rischiose, sebbene agenzie internazionali come l’Unicef, confermino che di questa pratica non si deve assolutamente fare a meno.                                                                                               
                                                                                                   Maria Paola, II A                                                                        

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