mercoledì 15 febbraio 2017

Il bergamotto: medicina del cuore

L’Italia è il principale produttore mondiale di bergamotto, la cui coltivazione (95%) si concentra in Calabria: il bergamotto di Reggio Calabria vanta anche la Denominazione di Origine Protetta. In gran parte viene utilizzato per ottenere olio essenziale, ma da ottobre-novembre fino a marzo è possibile trovare anche il frutto fresco.
Il bergamotto ha un’alta concentrazione di flavonoidi, preziosi in particolare per la salute del cuore: la naringenina e l’esperetina, tra i più studiati, riducono infatti la formazione delle lipoproteine LDL e aumenta l’attività di alcuni enzimi antiossidanti. Inoltre, migliora l’ingresso del glucosio nei muscoli e nelle cellule del fegato.
Un buon modo per consumarlo, esaltandone le qualità, nonostante il sapore piuttosto amaro, è gustarlo in insalata, con l’olio di oliva. Uguali benefici puoi ottenerli anche concedendoti un bicchiere di spremuta. Stimola l’appetito e migliora la funzionalità della colecisti. Ed è utile per il mal di gola, stomatiti e gengiviti.

Quindi il bergamotto fa bene alla pelle e al cuore, combatte i mali di stagione e ti aiuta a restare in forma.
Alessia, II A

lunedì 13 febbraio 2017

Il fumo uccide anche l’ambiente

Il fumo non fa male solo alla salute. Minaccia anche l’ambiente. I mozziconi, che molti considerano un rifiuto innocuo, da abbandonare senza particolari sensi di colpa sui marciapiedi delle grandi città o sulle spiagge, in realtà sono un concentrato di sostanze chimiche velenose e sono poco biodegradabili. La combustione, infatti, produce più di 4 mila sostanze pericolose, che oltre a essere irritanti, tossiche e cancerogene per il nostro organismo, hanno un impianto notevole sull’ ecosistema. L’ acetato di cellulosa, materiale con cui vengono prodotti i filtri delle sigarette, poi, non essendo biodegradabile, contribuisce a peggiorare la situazione. A riportare queste preoccupanti considerazioni è un recente studio dell’ Enea, che fa luce su un problema ancora sottostimato. Ogni anno in Italia vanno in fumo ben 72 miliardi di sigarette e con loro tonnellate di sostanze come nicotina, polonio 210 (un elemento radioattivo), composti organici volatili, ammoniaca e acido cianidrico, materiale particolato che finiscono non solo nell’ aria, ma anche nella terra e nei corsi d’ acqua quando si buttano i residui della sigaretta. L’ abitudine, poi, di fumare all’ aperto a causa delle leggi che vietano questa possibilità nei locali pubblici, ha inasprito il problema di inquinamento da mozziconi nelle strade cittadine. Servono campagne che sensibilizzino i fumatori a non buttare cicche per terra salvaguardando così l’ ambiente naturale.           
                                                                                                        Paola, II A                                                                                   

venerdì 10 febbraio 2017

Vaccini: troppa paura di un'iniezione e …troppa disinformazione

Le vaccinazioni ci proteggono da malattie gravi e potenzialmente mortali e costituiscono uno dei più potenti strumenti di prevenzione.
Esistono malattie per cui la vaccinazione è obbligatoria, altre per le quali si effettua solo in particolari occasioni come i viaggi in altri Paesi.                   
In generale le principali malattie prevenibili con la vaccinazione sono: difterite,  epatite virale B, meningite, infezione da papilloma virus (Hpv), morbillo, parotite, pertosse, poliomielite, rosolia, varicella. 
La vaccinazione è un fondamentale intervento di Sanità pubblica, che  protegge sia l'individuo che la comunità da malattie gravi e potenzialmente dannose diffuse da millenni.                            
Le vaccinazioni sono fondamentali per la salute.
Un vaccino è costituito da una piccolissima quantità di virus o batteri uccisi ed è progettato in modo da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria. I vaccini usano il meccanismo naturale di difesa del nostro corpo – il sistema immunitario – per costruire una resistenza alle infezioni. Questa difesa protegge dall’attacco dei microrganismi presenti  nelle persone della nostra comunità senza che si sviluppino i sintomi e le complicanze della malattia. La vaccinazione consiste nel  rifornimento di un vaccino sia a scopo profilattico (vaccinoprofilassi) che a scopo terapeutico (vaccinoterapia). I vaccini sono quindi delle cure che servono per prevenire determinate malattie. “Danneggiano inevitabilmente il sistema nervoso, causano tumori e altre malattie, sono uno spreco di soldi e, soprattutto, non servono a niente." Queste sono una piccola parte delle voci che ormai arrivano a tutti i genitori. I dubbi sulla sicurezza dei vaccini creano situazioni rischiose, sebbene agenzie internazionali come l’Unicef, confermino che di questa pratica non si deve assolutamente fare a meno.                                                                                               
                                                                                                   Maria Paola, II A                                                                        

mercoledì 8 febbraio 2017

Genio e “pazzia”

Depressione, sommata ad ansia e pazzia, sarebbe alla base del genio.
La storia della scienza racconta la vita delle persone e spesso è difficile descrivere la difficoltà che queste hanno incontrato nella vita di tutti i giorni. Oggi siamo molti più rispettosi, ma fino a qualche tempo fa bastava essere un pochino stravaganti per destare sospetto e venire isolati.
Studi psichiatrici fatti su milioni di pazienti, hanno scoperto che le persone che lavorano in settori creativi, tra cui ballerini, fotografi e autori, hanno l'8% in più di probabilità di vivere con disturbo bipolare, il 121% in più di soffrire di questa condizione, e quasi il 50% in più di commettere suicidio rispetto alla popolazione generale.
Il termine malattia mentale si riferisce ad una vasta gamma di condizioni di salute mentale. Esempi di malattie mentali includono depressione, disturbi d’ansia, schizofrenia, disturbi alimentari e comportamenti da dipendenza. Una malattia mentale può rendere infelici e causare problemi nella vita quotidiana, come ad esempio sul posto di lavoro o nelle relazioni. Nella maggior parte dei casi, i sintomi della malattia mentale possono essere gestiti con una combinazione di farmaci e consulenza (psicoterapia).


Francesca, II A

lunedì 6 febbraio 2017

Il lato rosa della scienza: Ipazia di Alessandria

Il nostro cervello è uno strumento straordinario sempre, sono poi gli stimoli che riceve a farne emergere le qualità.
La storia di Ipazia di Alessandria, la prima donna matematica, astronoma e filosofa di cui esista memoria storica ce lo racconta. Siamo nel 400 d.C. e Ipazia vive con il padre che è matematico e filosofo. Crede fortemente nella libertà di ognuno di professare il proprio pensiero e la propria religione. È per questi motivi viene lapidata: ai suoi contemporanei non piaceva che una donna istruita girasse per la città insegnando la libertà di pensiero. Le sue memorie ci sono arrivate anche grazie agli scritti dei suoi discepoli, che raccontano come lei insegnasse anche per strada la filosofia e la matematica a chiunque fosse interessato. La ricordiamo non solo per il suo stile di vita, ma anche per le sue scoperte e le sue invenzioni come l’astrolabio. 
Ancora nella metà del secolo scorso le discriminazioni nei confronti delle donne scienziate erano molto forti.
Forse perché le donne si prendono cura della salute di mariti, figli, nipoti o forse perché la scienza offre un’alternativa alle pulizie e alla spesa, la biologia e la ricerca farmacologica hanno da sempre affascinato il genere femminile. Inoltre le donne sanno condividere il successo, lavorare in squadra soprattutto in silenzio. Le donne sanno anche aspettare… 

Alessia, II A

venerdì 3 febbraio 2017

Sete di sport

È la mia ora...intoccabile, irrinunciabile!
Scarpe ai piedi, musica nelle orecchie, esco da casa. Corro piano all’inizio, poi mano a mano il corpo si scioglie, il cuore accelera e la mente si rilassa. Per un’ora - la mia ora - il fisico sa quello che deve fare e lo fa. E anche quando finisco l’allenamento il beneficio resta. Merito di una bella seduta, delle endorfine rilasciate, dell’aria aperta. Chi fa sport, lo sa: non c’è niente di più appagante della sensazione benefica data dall’attività sportiva, che si tratti di una corsa, una pedalata in bici o una partita di tennis.

Ma c’è anche un’altra cosa che dovrebbe essere chiara a chi fa sport: quanto più si chiede al fisico durante l’allenamento, tanto più gli si deve restituire quando lo si termina.

Nel dopo – dopo lo sforzo, dopo la fatica, dopo il sudore -  il corpo ha bisogno di ristoro: per lo sportivo è importante reidratarsi, ripristinare il livello idrosalino e recuperare nuove riserve di carboidrati. 

 Alessia, IIA 

mercoledì 1 febbraio 2017

L'equilibrio della danza

Per l’equilibrio dell’essere umano si intende il risultato della ricerca delle sensazioni della corretta posizione del corpo in una postura o nel movimento. Per quanto la danza possa sembrare un insieme di movimenti spontanei, in realtà ogni singolo passo si basa su una determinata legge scientifica. La scienza che studia le forze che agiscono sui ballerini è la  biomeccanica. Mentre un ballerino si muove assume una posizione nello spazio. La traiettoria del punto può essere descritta da una retta, se il movimento è rettilineo, oppure da un arco se il movimento è circolare. Tali traiettorie rimangono regolari se il ballerino è dotato di equilibrio o sta in posizione eretta. La ballerina spesso compie salti e soprattutto giri e perciò molto spesso il suo corpo rigido è sottoposto a moti di rotazione. Nella danza classica vengono utilizzati tutti muscoli del corpo, in particolare quelli degli arti inferiori e del tronco. Per avere una buona postura ed eseguire bene tutti gli esercizi, come richiesto da questa disciplina, bisogna avere un buona forza muscolare ben distribuita oltre ad un buon equilibrio. Quando danziamo il nostro corpo è soggetto a molte sollecitazioni sempre più intense e a sforzi continui ed estenuanti. Gli esercizi muscolari, se mal eseguiti, possono provocare dei traumi o delle patologie da stress. È per questo importante conoscere e usare i termini corretti per fare riferimento a tutte le parti del nostro corpo.
                                                                                    Paola, II A