lunedì 20 marzo 2017

Sappiamo quello che mangiamo?

 “Siamo quello che mangiamo”. Ma cosa mangiamo?
Cominciamo col dire che il nostro cibo quotidiano è pieno di errori: additivi, farmaci ecc.. Sappiamo che molti additivi non sono dannosi, ma lo diventano con altre centinaia di sostanze presenti nel nostro organismo, e moltissime ancora non si conoscono.

                                                 Le bistecche “gonfiate”

Tutti avremo assistito qualche volta allo spettacolo deprimente di una bistecca che, mentre cuoce in padella, si restringe e diventa quasi la metà: è certo, e che magari a noi adulti venga un tumore perché  quella è carne gonfiata con ormoni della crescita.Accade che i nostri figli crescano troppo velocemente, che alle bambine cresca troppo il seno, che abbiano mestruazioni anticipate. E che magari a noi adulti venga un tumore alla prostata o all’utero…


Frutta “viva” e frutta “morta”

I nutrizionisti dicono mangiate solo frutta e verdura di stagione, ma perché? È così bello e comodo mangiare pomodori, uova, pesche, fragole, ecc., tutto l’anno. La ragione sta nel fatto che i prodotti agricoli fuori stagione sono coltivati in serra. Questo vuol dire che le piante non vedono mai il sole.

Stress e antibiotici.

Gli antibiotici? Se ne parla poco, ma bisogna sapere che tutti 
gli animali d’allevamento intensivo come pesci, polli, conigli, pecore, mucche, ecc. Le povere bestie si ammalerebbero in continuazione se l’Uomo, nella sua infinità bontà, non le rimpinzasse di antibiotici per resistere. Vediamo perché noi umani ci rimettiamo: anche qui, mangiando i loro cadaveri, assumiamo gli antibiotici che contengono. E alcune volte ci si può ammalare.
 Francesca, II A

venerdì 17 marzo 2017

L’atletica leggera: uno sport completo

L’atletica leggera è la disciplina che raccoglie i gesti legati alla sopravvivenza umana secondo modalità legate alla tradizione sportiva e all’evoluzione tecnologica. Le manifestazioni si svolgono principalmente all’aperto.
L'atletica leggera è un insieme di discipline sportive che possono essere sommariamente suddivise in: corse su pista, lanci, salti in elevazione e salti in estensione, prove multiple, corse su strada, marcia, corsa campestre e corsa in montagna.
                                                                                                                              
LA CORSA

La corsa costituisce un movimento fondamentale in numerose discipline sportive. Può essere praticata a tutte le età su qualsiasi fondo e senza particolari attrezzature. E’ un’ attività naturale che impegna soprattutto gli arti inferiori e sollecita le grandi funzioni organiche, migliora la coordinazione, senso ritmico e l’equilibrio. Migliora la capacità di coordinazione e, parallelamente  allo sviluppo fisico, aumenta la potenza muscolare e la coordinazione tra arti inferiori e superiori.

Maria Paola e Domenico, II A

martedì 14 marzo 2017

Junk food

Gelato confezionato, pizza surgelata, patatine in busta, wurstel, brioches, hamburger e bibite gassate. È questo l’elenco dei tuoi cibi preferiti? Forse. Ma è anche l’elenco dei junk food ovvero i peggiori cibi-spazzatura. “Spazzatura? Ma sono buonissimi!” Potresti subito obiettare. Ricchi di sale e zucchero, sono talmente “aggressivi” che non ci permettono più di apprezzare i gusti delicati e le ricche sfumature degli altri cibi. Proviamo poi a chiamarli con i nomi dei loro ingredienti: grassi idrogenati, olio  grasso di palma, aromi di sintesi, coloranti sintetici, polisorbati stabilizzanti … nella popolazione occidentale, grande consumatore di junk food, è in forte aumento l’obesità già a partire dai bambini, che si traduce in aumento dei casi di diabete e gravi problemi cardiocircolatori.
 Vittoria e Domenico, II A

giovedì 9 marzo 2017

I "polmoni verdi" della terra in pericolo


Per deforestazione si intende il taglio completo di un bosco o una foresta per ricavare legname e terreno da pascolo o coltivazione. Il terreno così ottenuto è utile per poco tempo: il sottile strato fertile di suolo è essiccato dal Sole e dilavato dalle piogge e si trasforma in argilla rossa. La distruzione dei polmoni verdi della Terra, come la foresta amazzonica, le foreste del fiume Congo, del Borneo, delle Filippine, dell’Indocina, della Nuova Guinea e del Madagascar, ha delle gravi conseguenze su tutta la biosfera.


La deforestazione provoca l’impoverimento dei suoli e la conseguente desertificazione. Con la distruzione delle foreste viene spazzata via la biodiversità, cioè la molteplicità delle specie viventi nell’ecosistema. Il manto verde grazie alla fotosintesi immagazzina carbonio, sottraendo anidride carbonica all’atmosfera. La distruzione delle foreste provoca a livello globale un innalzamento dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera, causando un riscaldamento globale del pianeta.
                                                                                                                                                                       Cristina, II A

lunedì 6 marzo 2017

Lo zucchero nascosto


Che lo zucchero faccia ingrassare, si è sempre saputo. Che causi problemi alla salute (non solo il diabete, ma anche disturbi cardiovascolari), è stato ormai confermato dai tanti studi degli ultimi anni. Ma quello che deve essere chiaro, è che sul banco degli imputati vanno messi gli zuccheri aggiunti, ovvero quelli che non sono una componente naturale degli alimenti, ma sono “liberi” perché isolati chimicamente. Stiamo parlando quindi di tutti gli zuccheri nascosti negli alimenti di origine industriale: non solo nelle famigerate bibite ma anche in prodotti insospettabili. Innocente è invece la frutta, il suo fruttosio naturale, intrappolato nelle fibre viene assorbito molto lentamente dall’intestino e non dal fegato, troppo è davvero un veleno, quindi per salvaguardare la nostra salute dobbiamo limitare l’uso di quello che usiamo abitualmente ma anche e soprattutto di quello aggiunto ai cibi industriali.   
Francesca, II A


venerdì 3 marzo 2017

Ludopatia:ci piace perdere facile

Per ludopatia si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare. Nonostante chi ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze, continua a dedicarsi al gioco trascurando lo studio, la famiglia, il lavoro.  È una condizione molto seria che può arrivare a distruggere la vita. Durante i periodi di stress o depressione, può diventare completamente incontrollabile, esponendo chi ne è affetto  a gravi conseguenze, personali e sociali. La ludopatia può portare a rovesci finanziari, alla compromissione dei rapporti e al divorzio, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio. Tra i maschi in genere il disturbo inizia negli anni dell’adolescenza, mentre nelle donne inizia all’età di 20-40 anni. Le cause di questo disturbo non sono note ma potrebbero consistere in un insieme di fattori genetici e ambientali. Secondo alcuni autori, la ludopatia è la patologia da dipendenza a più rapida crescita tra i giovani e gli adulti.   
 Paola e Maria Paola, II A