Senza plastica le automobili
peserebbero almeno 200 kg in più, e consumerebbero almeno 7.500 litri di
carburante in più durante la loro vita. La plastica è ormai un componente
essenziale in ogni oggetto che utilizziamo; si stima che ogni europeo ne
utilizzi 10 kg ogni anno. La sua storia è relativamente breve. La prima plastica
risale al 1862 ed era una cellulosa di origine naturale mentre la bakelite,
primo materiale interamente sintetico, è del 1909. L’invenzione del
polipropilene dà vita alle materie plastiche di seconda generazione, dando il
via alla produzione di massa di oggetti plastici che invadono le case degli
occidentali. L’antenato comune è sempre il petrolio, che è una materia prima
finita (e sta finendo, entro il 2080/2090 non ne avremo più) e che, quando è
abbandonato nell’ambiente sporca e inquina. Verso la fine del xx secolo, i
chimici più attenti all’ambiente hanno iniziato a progettare le bio-plastiche,
dove i componenti della catena polimerica sono presi dalle piante. Le bio-
plastiche rappresentano oggi poco più dell’1% di tutte le plastiche prodotte nel mondo. Se proprio dobbiamo usare le
materie plastiche occorre poi impegnarsi a una corretta raccolta differenziata
e smaltimento o ri-uso.
Pasquale, II A
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